Quest’anno siamo tornati a “lavoro” anticipatamente rispetto al nostro solito, abbiamo ripreso l’attività consci di trovarci davanti a una bellissima opportunità e investiti di una grande responsabilità: essere il coro che, con la propria musica, ha chiuso le serate del 65° Concorso Polifonico Internazionale di canto corale della bellissima città di Arezzo, capitale della musica e della polifonia. Il coro ha avuto l’onore e il piacere di partecipare all’iniziativa in veste di ospite, esibendosi in tre occasioni in cui ha potuto eseguire diversi repertori spaziando dalla musica sacra a quella più leggera e profana, passando per la tradizione popolare romana inscenando lo spettacolo “Roma che in…canta”.
Il Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo costituisce, sin dal 1952, uno dei più importanti palcoscenici per le espressioni corali del mondo intero e offre un ventaglio incomparabile di repertori, stili e autori nel susseguirsi dei giorni del concorso. Quello che lo rende unico sono sicuramente i criteri artistici e organizzativi che lo governano, soprattutto per la sua selettività nello scegliere i partecipanti.
Questo concorso è da sempre un prezioso stimolo a livello mondiale per i cori desiderosi di confrontarsi con altre realtà provenienti da tutto il mondo. Alla competizione svoltasi nei giorni 24, 25 e 26 Agosto, ospitata nella Chiesa di Santa Maria della Pieve e nel Teatro Petrarca, hanno partecipato quindici cori provenienti da tutto il mondo: Austria, Cina, Irlanda, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia, Puerto Rico, Regno Unito, Russia, Spagna, Turchia e Ungheria. Questo evidenzia quanto movimento e quanta risonanza mondiale ci siano intorno a questa piccola città toscana durante i giorni del concorso.
Il coro Musicanova è sempre stato, fin dalla sua fondazione, un grande estimatore di questa splendida manifestazione, partecipando ad alcune edizioni passate, in particolare quelle del 2005 e del 2012. Su quei palchi ci siamo confrontati con alcune delle realtà corali tra le più prestigiose, per poi approdare da invitati a questa 65° edizione. Un traguardo molto importante, raggiunto grazie al duro lavoro di anni che ci ha portato alla vittoria del Gran Prix de Tours in Francia, uno dei concorsi del circuito mondiale di canto corale amatoriale più importanti del mondo.
Questa vittoria ci ha permesso di esibirci nuovamente ad Arezzo, stavolta come invitati e non più come partecipanti, con una consapevolezza diversa ma sempre con la stessa grande emozione che solo il palcoscenico è in grado di regalarti. Ritrovarsi nel Teatro Petrarca e cantare dopo il Gran Premio della città di Arezzo con centinaia di persone che ti ascoltano è stata un’emozione unica che ci ha inorgogliti e ci ha fatto un po’ tremare le gambe.
Lasciamo la città con un altro bellissimo ricordo da custodire gelosamente, la lasciamo con ancora negli occhi i sorrisi e nelle orecchie gli applausi dei tanti che ci sono venuti ad ascoltare.
Ricominciamo il nostro anno musicale consci di aver impresso ancora una volta il nostro marchio: quello dell’eleganza stilistica in tutti i tipi di repertorio, quello della spontaneità, quello della voglia di stare insieme e della voglia di fare buona musica, ma sempre divertendoci e con il desiderio di far emozionare.
Questo è il marchio Musicanova.This year we got back to work a bit earlier than usual. We started our activity conscious of finding ourselves in front of a great opportunity and of being invested by a great responsibility: being the choir that, with its music, closed all the evenings of the 65 th International Polyphonic Competition of choral singing in the beautiful city of Arezzo, capital of music and polyphony. The choir had the honour and the pleasure to
participate as a guest, performing on three occasions singing different repertoires, from sacred music to profane and more easy going music, passing through the roman tradition, performing the show “Roma che in…canta”.
The International Polyphonic Competition of Guido d’Arezzo is, since 1952, one of the most important stages for choral expression across the world and offers a vast possibility of repertoires, manners and authors during the entire duration of the competition.
What makes this competition so unique is its artistic and organisational parameters, especially for its demanding way of choosing the participants.
This competition has always been a precious incentive for choirs who desire to confront themselves with other similar realities from all over the world. This year fifteen choir participated to the competition which was held from the 24 th to the 26 th of August, in the Santa Maria del Pieve church and Petrarca theatre: Austria, China, Ireland, Italy, Latvia, Norway, Poland, Puerto Rico, United Kingdom, Russia, Spain, Turkey
and Hungary. This underlines how much global appeal there is around this little Tuscan city during the days of the competition.
Musicanova has always been, since its establishment, a fond appraiser of this magnificent event, participating in some of the last editions, in particular in 2005 and 2012. On those stages we confronted ourselves with some of the most prestigious choral realities, until finally we were invited as guests in this 65 th edition. A very important accomplishment, which we were able to reach thanks to years of hard work which then brought us to win the Grand Prix of Tours, in France, one of the most important worldwide competitions of amateur choral singing.
This victory made us perform again in Arezzo, this time as guest and not as participants in the competition, with a different awareness but always with a unique thrill which made our legs shake a little.
We leave the city with another amazing memory to jealously keep. We leave it with the image of the smiles and with the echo of the applauses of the many people who came to listen. We start this new musical year conscious of being able to leave a mark:
a mark of stylistic elegance in all repertoires, a mark of spontaneity, of togetherness and the desire to make good music, but always having fun and with the wish to move the people who listen to us.